Infrastruttura

L’INFRASTRUTTURA

 

L’ex Molo B, oggi area d’imbarco A31-59, è un’infrastruttura all’avanguardia per soluzioni innovative e di tutela ambientale che potrà ospitare ulteriori 6 milioni di passeggeri l’anno, grazie a 22 nuovi gate. Come per l’area di imbarco A, anche per questo progetto si è puntato su qualità, sostenibilità e innovazione.

 

L’area fu aperta al traffico nel 1991 e chiusa da aprile 2020 a causa degli effetti del Covid-19 sul trasporto aereo. La chiusura ha permesso di poter effettuare lavori di riqualifica all’insegna dei più alti standard di sostenibilità e innovazione. Tra le caratteristiche della nuova configurazione ci sono una migliore gestione degli spazi dedicati ai passeggeri con l’obiettivo di aumentare la passenger experience. In questa logica, sono state previsti 12 nuovi loading bridge per l’imbarco diretto in aero, 44 self boarding gate oltre alle colonne digitali integrate nelle strutture. Nella zona arrivi, inoltre, è stato installato un nuovo impianto di smistamento bagagli composto da 3 nuovi nastri riconsegna bagagli per una capacità aggiuntiva di ulteriori 3 milioni di passeggeri l’anno.

 

La riqualifica dell’ex Molo B segue l’apertura del Molo A dello scorso maggio e precede la riapertura dell’area di imbarco C prima dell’estate, la ristrutturazione del Molo D che inizierà nei prossimi mesi e completerà la riorganizzazione di tutta l’area d’imbarco del Terminal 1 con un investimento complessivo superiore ai 500 milioni di euro.

 

Anche questa nuova area, con una superficie complessiva di quasi 25.000 mq, testimonianza dell’eccellenza italiana da un punto di vista ingegneristico e architettonico, è stata realizzata adottando i più moderni protocolli ambientali, senza effettuare alcuno scavo o aumentare di un solo metro cubo l’infrastruttura esistente e riutilizzando i materiali di costruzione.  Grazie a questi interventi si è potuto adottare un modello energetico che prevede consumi più bassi dei precedenti. Il concept architettonico dell’area è stato realizzato mediante l’uso delle più avanzate tecnologie edilizie. Tutta la progettazione e lo sviluppo è “Made in Italy”, curato dal team di architetti e ingegneri di ADR Ingegneria secondo la metodologia Building Information Modeling (BIM), che consente un dialogo in tempo reale tra le diverse componenti di progetto in ottica di abbattere la possibilità di errore e massimizzare la qualità della progettazione.

 

Con l’apertura dell’ex Molo B, Aeroporti di Roma offre il proprio contributo all’Italia e a Roma di riaffermare il proprio ruolo centrale nel panorama internazionale. E rappresenta un’ulteriore opportunità di rilancio in preparazione del Giubileo 2025 e della candidatura di Roma a Expo 2030.  

Estremità est dell’aeroporto di Fiumicino

MILA METRI QUADRI
Compresi spazi food e retail
GATE
di cui 13 dotati di loading bridge e 10 Gate remoti
LIVELLI
di cui 1 interrato dove sono ubicate le centrali tecnologiche ed i locali tecnici e due livelli fuori terra dedicati ai passeggeri
Prima e dopo